Studi sul patrimonio letterario latino legato all'Adriatico e al Mediterraneo
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Tabula Peutingeriana, (particolare: l'Italia tra due mari, all'altezza di Roma e delle Marche) |
... Fonti e modelli Le ricerche sull'Adriatico e il Mediterraneo svolte nel CiRAM nell’ambito della letteratura latina – strettamente legata a quella greca fin dalle origini in un rapporto di emulazione – si sviluppano secondo due linee di ricerca dedicate a opere letterarie di notevole rilievo per la cultura occidentale. Da una parte, si intende indagare e valorizzare, in esse, la presenza del mare da un punto di vista storico, culturale e sociale, utilizzando le testimonianze scritte come “fonti” per la conoscenza di vicende storiche, tradizioni mitologiche, usi e costumi legati al Mediterraneo in varie epoche della storia di Roma antica (repubblicana, augustea e imperiale) e nelle corrispondenti fasi letterarie (distinte, per l’età repubblicana, in età arcaica e classica o cesariana), con attenzione ad aspetti geografici e a tecnicismi linguistici. Dall’altra, la ricerca ha come oggetto l’interpretazione “soggettiva” del mare da parte dei singoli autori latini, in prosa e in poesia, che lo fecero oggetto sia di rappresentazioni naturalistiche ricche di valore artistico, sia di riflessioni acute e pervase di humanitas. Ne derivano “modelli” tuttora suggestivi e attuali, che hanno ispirato costantemente i posteri nella letteratura (e non solo) e che costituiscono parte integrante (e fondante) del patrimonio culturale dell’Adriatico e del Mediterraneo. |
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