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Ricerche individuali

degli aderenti al CiRAM

 

Francesca Boldrer è professoressa associata di Lingua e Letteratura latina presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata. Si è occupata del rapporto tra i Romani e il Mediterraneo nella poesia latina arcaica in relazione alle guerre puniche. Nell'ambito delle sue ricerche intende approfondire la compresenza/opposizione tra terra e mare nella letteratura latina dal punto di vista umano, sociale e storico-culturale.

Andrea Caligiuri è professore associato di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Membro del Consiglio dell'Association Internationale du Droit de la Mer (AssIDMer). Nell'ambito del CiRAM, svolge la sua ricerca principalmente in tre ambiti: Blue economy e governance dei mari chiusi e semi-chiusi; Delimitazione degli spazi marittimi nel Mediterraneo; Tutela del patrimonio culturale subacqueo; Storia del diritto del mare.

Carla Carotenuto è professoressa associata di Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata. Nell'ambito della sua ricerca privilegia i seguenti settori: la scrittura a firma femminile, le culture e le scritture migranti, la letteratura dell'esodo.

Angela Cossiri è ricercatrice di Istituzioni di diritto pubblico presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. E' membro del collegio docenti del Dottorato di Ricerca "Diritto e innovazione". Nell'ambito del CiRAM, svolge la sua ricerca principalmente sul tema delle concessioni demaniali marittime.

Chiara Feliziani è ricercatrice T.D. di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Macerata. Nell'ambito del CiRAM, svolge ricerche sulle seguenti tematiche: i servizi pubblici, i principi del diritto ambientale e l'economia circolare, il diritto fondamentale all'ambiente salubre, l'immigrazione nella prospettiva del giudice amministrativo.

Silvia Fiaschi è professoressa associata di Letteratura latina medievale e umanistica presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata. Nell'ambito delle sue ricerche sull'Umanesimo europeo sta portando avanti, anche all'interno del CiRAM, indagini sul tema dell'Umanesimo adriatico, in particolare sugli aspetti filologici, letterari e culturali (circolazione di libri, scuola, maestri, scambi intellettuali) che coinvolsero personaggi attivi fra le due sponde dell'Adriatico tra '300 e '400, focalizzando la sua attenzione sulle relazioni della Dalmazia con le Marche e la Toscana.

Silvia M. Marengo è professoressa ordinaria di Storia romana presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Macerata. Si occupa di commerci nel Mediterraneo antico, attraverso lo studio delle anfore rodie, della produzione e circolazione di prodotti medicinali in età ellenistica, del corredo epigrafico delle anfore repubblicane e tardoantiche.

Laura Salvadego è professoressa associata di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell'Università di Macerata. La sua ricerca nell'ambito del CIRAM copre i seguenti settori: Tutela internazionale dei diritti umani; Diritto europeo dell'immigrazione; Diritto internazionale penale.

Michela Soverchia è professoressa associata di Economia aziendale presso il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata. Nell'ambito del CIRAM sta conducendo indagini su due principali tematiche anche in ottica comparata, con riferimento ai paesi dell’area dell’Adriatico e del Mediterraneo: Economia circolare e sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle aziende; Public management e riforme contabili delle amministrazioni pubbliche.

Carmen Vitale è ricercatrice di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo. Si occupa di tematiche legate alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare riguardo al ruolo della cultura nella rimozione delle diseguaglianze territoriali e sociali. Nell'ambito del CiRAM, la sua ricerca è principalmente incentrata sullo sviluppo economico e sociale del Sud, come piattaforma europea nel Mediterraneo per gli scambi commerciali nella visione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.