L’ITALIA E LA REPRESSIONE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI. La difficile strada verso l'adozione di un Codice ad hoc
Dettagli dell'evento
Quando
dalle 09:00 alle 12:45
Allegati
Auditorium UNIMC
Via Padre Matteo Ricci, 2 - Macerata
II Sessione - L’ordinamento penale nazionale e i crimini internazionali: questioni aperte
Modera
Roberto Acquaroli – Avvocato, Ricercatore di Diritto penale, Università di Macerata
Lo status della giurisdizione universale nell’ordinamento internazionale
Mariangela La Manna – Ricercatrice di Diritto internazionale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza
Giurisdizione penale universale e caso Lundin
Angelo Stirone – Avvocato, Presidente YICL - Association of Young International Criminal Lawyers
Il riparto di competenze tra giudici ordinari e giudici militari nella repressione dei crimini internazionali: una faticosa coesistenza
Rachele Marconi – Assegnista di ricerca di Diritto internazionale, Università Macerata
Se avessimo avuto un codice. La giurisdizione fra occasioni perse e soluzioni di ripiego
Valeria Bolici – Giudice del Tribunale di Bologna, già Prosecutor presso le Kosovo Specialist Chambers
Dibattito